Hotel souvenir - L'hotel

Hotel souvenir - The hotel

Dal 1988 situato in una delle piu’ tranquille località del golfo di Napoli facilmente raggiungibile immerso nel verde del Parco Nazionale del Vesuvio con vista sull’incantevole golfo di Napoli. La struttura posizionata alle falde del Vesuvio a circa 500mt dal livello del mare, è vicinissima ad uno dei piu’ famosi centri storici e culturali " Ville Vesuviane e gli Scavi Archeologici ". L’hotel Ristorante in stile tipicamente mediterraneo solare luminoso e situato in una posizione strategica crea un facile collegamento con la penisola Sorrentina e la folkloristica città di Napoli.

From 1988 situated in one of the calmest localities of the gulf of raggiungibile Naples easy dipped in the green of the National Park of the Vesuvio with sight on the charming gulf of Naples. The structure is found to the stratums of the Vesuvio to approximately 500mt from the sea level, is nearest to one of the most famous historical centers and cultural "Vesuviane Villas and the Archaeological Diggings". The hotel Restaurant in luminous solar Mediterranean style typically situated in a strategic position creates an easy connection with the Sorrentina peninsula and the folkloristica city of Naples.

Storia di Ercolano

Il mito vuole che Ercolano sia stata fondata da Ercole, ma la tradizione letteraria antica parla di una dominazione degli Opici-Osci, poi degli Etruschi e infine dei Sanniti. La bellezza e fertilità del luogo attrassero in epoca repubblicana i patrizi romani che qui edificarono sontuose ville, come quella suburbana dei Papiri.

In età augustea vennero costruiti o profondamente restaurati molti edifici pubblici fra cui le mura e l’acquedotto, le terme centrali, il teatro, la basilica, la palestra.

Nel 79 d.C. erano ancora in corso i restauri per il terremoto del 62 d.C. quando si verificò la tragica eruzione del Vesuvio: la città fu dapprima travolta da nubi ardenti di gas e ceneri ad altissima temperatura che provocarono la morte, per shock termico, degli Ercolanesi, e seppellirono le abitazioni sotto una coltre di ceneri alta fino a 30 metri.